Amici Lettori,
oggi ci deliziamo con una nuova recensione: parliamo di Jukebox: racconti a tempo di musica, un’antologia di racconti pubblicata dall’Associazione Culturale Nati Per Scrivere ed avente come tema comune proprio la musica.
Scopriamo insieme di che si tratta..
JUKEBOX: RACCONTI A TEMPO DI MUSICA
di Autori Vari – Ed. Nati per Scrivere, Associazione Culturale
124 pagine – 0.99 € ebook e 10 € cartaceo
“Jukebox” è una raccolta di racconti, diversi per generi e ambientazioni, accomunati dall’essere legati alla musica, tanti piccoli mondi che ogni autore ha creato con il tocco che gli è proprio. In queste pagine, i protagonisti dei racconti mettono a nudo le loro emozioni, travolti dal potere di melodie pacificatrici, suoni diabolici e rapsodie incantate, perché le parole sono potere, scritte o cantate che siano. Possono portarci indietro, ai tempi delle ballate dei cavalieri, ai giorni spensierati dell’adolescenza, al momento della nostra nascita. Possono viaggiare tra i mondi e evocare spiriti inquieti, corrompere la nostra anima, rinfrancarci dalle fatiche quotidiane. Possono dare un senso all’esistenza, completandoci come uomini e ricordarci di non essere soli. Mai.
LA MIA OPINIONE
JUKEBOX: RACCONTI A TEMPO DI MUSICA è una antologia di racconti che vede la musica come filo invisibile e conduttore, collegandoli tra loro..
Ogni racconto è scritto da una penna diversa: dieci sono i testi, come splendide note che armoniosamente si alternano tra le pagine del libro.
Il Crociato, scritto da Emanuele Marcheselli, è totalmente in rima: quaranta strofe, che raccontano le gesta di un cavaliere, con spada, fata, amore e gesta eroiche. La musica? E’ tutta nella lettura!
Frederik, di Luciana Volante, parla della dolcezza della musicoterapia, utilizzata in reparto neonatale per incoraggiare i bimbi prematuri a lottare nei primi giorni di vita. Un racconto ricco di sentimento e molto bello.
Lo Spartito del Diavolo di Daniela Tresconi, è misterioso e gotico, scheletri riemersi da scavo archeologico sono stati posizionati in un modo particolare e assolutamente non casuale.
Si bemolle, scritto da Maria Pia Michelini, affronta un tema delicato e particolare al tempo stesso: due fratelli, figli dello stesso padre, si incontrano quando ormai lui è venuto a mancare. La musica, è la cosa che lega i due giovani che non si sono mai visti prima d’ora…
Sunday, gloomy Sunday, di Alessio Del Debbio, nasconde qualcosa di inquietante: pare infatti che una canzone sia capace di portare l’ascoltatore alla follia tanto da indurre al suicidio..
I love you, baby…, di Leandra Cazzola, proprio come la canzone famosa, altro non è che la colonna sonora di un amore nato decisamente per caso.
Lucia e le sue note, di Serenella Menichetti racconta la passione per la musica, messa da parte per dedicarsi ad altro.. e di quanto questa scelta sia dolorosa. A volte bisogna seguire le proprie passioni, ritagliandosi un piccolo spazio per poterle curare.
New York City boy, di Francesco Balestri parla di un modo diverso di amare la musica: un giovane ragazzo con ambizioni si infila in un meccanismo che, in realtà, non è quello migliore per seguire i propri sogni.
La voce, di Chiara Rantini crea una situazione fantastica e surreale dove il protagonista viene totalmente ammaliato dalla musica, tanto da rimetterci la propria razionalità o quasi..
Gli infami, di Mirko Tondi parla di come, talvolta, la musica sia il sottofondo delle scorribande di chi crede di essere forte e meraviglioso.. dimostrandolo in un modo decisamente terribile.
Il progetto è a cura dell’associazione culturale NATI PER SCRIVERE: nasce nel 2016, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura.
→ Vi lascio il Link del sito dell’Associazione ←
La raccolta è bella e fatta bene: si toccano davvero molte corde, come se gli autori insieme stessero suonando uno strumento o cantando una melodia. Spiccano ognuno a seconda del momento, lanciando un messaggio e lasciando al lettore un piacevole ricordo..
Compratelo e leggetelo: supportate le Associazioni Culturali, soprattutto se formate da bravi autori appassionati! ^_^
Grazie mille! 🙂