“Il Settimo Enigma” di G.L. Barone – Review Party [Recensione]

Amici Lettori, ci siamo!

Oggi è il grande giorno: finalmente è disponibile sugli scaffali e negli store online il secondo capitolo della Codice Fenice Saga di G.L. Barone intitolato IL SETTIMO ENIGMA, pubblicato insieme a Newton Compton Editori.

Lieta di partecipare alla Review Party per festeggiare insieme all’autore l’uscita del romanzo tanto atteso – ricordiamo infatti che il primo capitolo lascia il finale volutamente aperto! – ho letto il libro in anteprima per Voi e ora vi lascio il mio parere…

Pronti? Via!

IL SETTIMO ENIGMA

Codice Fenice Saga

di G.L. Barone

Newton Compton Editori – 320 pagine – 7.90 €

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New York. Il palazzo delle Nazioni Unite è sotto attacco. Quattro terroristi sfondano il cancello di ingresso e muniti di cinture esplosive sparano sulla folla. È una terribile carneficina, con oltre trenta morti. Tra i numerosi feriti c’è anche Zeno Veneziani, pubblico ministero romano arrivato a New York per indagare sulla misteriosa morte dell’archeologo Leonardo Domianello.

Sierra Leone. Nigel Sforza, ispettore dell’Interpol, è appena giunto a una svolta nelle sue indagini. Gli indizi raccolti, tuttavia, lo hanno portato a una conclusione che ha dell’incredibile: un filo rosso lega tra loro un omicidio avvenuto nello stato africano, l’assassinio di Domianello al largo delle isole Baleari e la strage di New York. È solo la punta dell’iceberg di un disegno molto più grande. L’obiettivo è diffondere una terribile pandemia in grado di decimare il genere umano in poche settimane. Chi progetta un piano così folle e diabolico? Sforza e Veneziani uniscono le forze e scoprono l’esistenza di un vaccino, tenuto nascosto dalla multinazionale SunriseX International. Trovarlo prima che sia troppo tardi è la loro nuova missione. Ma per riuscirci dovranno prima risolvere il mistero che circonda il Settimo Enigma…


LA MIA OPINIONE

Ci eravamo lasciati, nel romanzo LA SETTIMA PROFEZIA (qui link alla recensione), con la coppia composta dal PM Zeno Veneziani e dall’ex-ambasciatore dell’Onu Niccolò Nobile su un aereo pronto al decollo.. il sipario de IL SETTIMO ENIGMA si alza sul loro arrivo in quel di New York: la pista da seguire li porta proprio verso il palazzo delle Nazioni Unite, solo che al loro approssimarsi vengono assaliti.. Quello che accade si rivela essere drammatico: un attentato, sicuramente realizzato per poter eliminare i due uomini, si rivela disastroso per i civili che vengono coinvolti ed ammazzati, mentre per i nostri due eroi è qualcosa di scioccante e rapido al tempo stesso. Ne escono fuori spaventati e feriti, ma vivi. Una volta all’interno del palazzo potranno farsi ricevere da chi darà loro alcune informazioni più precise e nuove riguardanti la missione Ararat a cui stanno facendo il filo..

Contemporaneamente, Nigel Sforza, Ispettore dell’Interpol, si trova in Sierra Leone: anche Lui, mandato da altre indagini, è ansioso di scoprire di più circa la missione Ararat. In prossimità del campo viene fermato e, dopo alcune ore di perdita di conoscenza, si risveglia su un lettino dentro una tenda tutt’altro che da campeggio. Altre informazioni potrà prendere e, presa in ostaggio una virologa, riuscirà ad uscire da quella sorta di ospedale da campo per poter mettere insieme le tessere del puzzle.

Che cosa collega la società farmaceutica SunriseX con la Fondazione Mendel di San Marino?

Perché Domianello e De Lestes sono morti?
Siamo davvero sicuri che il vaccino prodotto dalla ditta sia valido?

Per rendere il tutto ancora più ansioso e ricco d’adrenalina (e pure drammatico, se vogliamo essere precisi), il virus dell’Ebola viene attivato e, nel giro di poche ore, scattano i contagi e parte l’emergenza sanitaria: l’OMS dichiara apertamente lo stato di allerta e, di conseguenza, per potersi salvare diventa necessario fare il vaccino. Già.. che coincidenza!

“Nella vita possiamo fare solo due scelte: accettare la situazione in cui siamo costretti a vivere o decidere di assumerci il peso di cambiarla.”

Sarà proprio in quelle ore che le strade di Sforza e di Veneziani si incontrano: i due uomini da New York sono costretti a recarsi sul posto e poter, quindi, raccogliere più dettagli possibili perché ancora il bandolo della matassa è piuttosto intricato. E’ unendo i cervelli e le capacità deduttive che si potrà capire bene ogni cosa, che si potrà mettere le mani sull’Enigma e da lì davvero dipingere il quadro in maniera sempre più nitida.

“Per quanto sia pericoloso, un virus resta sempre un virus. Se l’ospite muore lui non si può replicare… Il contagio poi, in qualche modo, può essere limitato, fermato, sconfitto…”

Riusciranno i nostri eroi ad impedire che il virus si propaghi?
Sopravviveranno?
Cosa succederà?

“Come faccio a convincere i governi di tutto il mondo che i loro cittadini devono essere vaccinati?”. L’oratore si interruppe, fingendo di essere perplesso. “Creo una malattia grave a sufficienza da spingere la maggioranza a chiedere il mio aiuto, visto che sono l’unico che ha il vaccino. Naturalmente la cura, almeno all’inizio, deve funzionare: il mio Adenovirus modificato, in grado di esprimere sul capside proteine dell’Ebola, è così capace di immunizzare il soggetto.”

Con un mix di scienza, biotecnologia, sociologia e teologia, arricchito dal lato poliziesco, G.L. Barone propone ai suoi lettori un libro accattivante, coinvolgente e perfetto: attualità, parallelismo, viaggio, si mescolano divinamente bene tanto da assorbire il lettore sin dalle prime pagine.

Come di consueto, quando leggiamo i suoi libri, possiamo viaggiare di capitolo in capitolo per i territori in cui è ambientata la storia, percependo ansie, problematiche, dolore e soddisfazione quando i pezzi iniziano ad avere un senso.


Molto attuale, sia per quanto riguarda il virus che gli azzardi dei potenti a discapito delle genti, IL SETTIMO ENIGMA è uno di quei romanzi che ti lascia con il fiato sospeso fino alla fine, anche se per terminarlo è necessario attendere il terzo capitolo della Saga.

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