Ciao cari amici del Bosco, finalmente dopo una corsa frenetica tra lavoro, casa e famiglia, vi racconto un pò di questo romanzo che ho letto recentemente.
Si intitola L’enigma del Battistadi Lorena Marcelli – edito dalla Elle Emme Editore.
Come può uno degli eventi più
importanti della Bibbia, quale è la decapitazione di San Giovanni Battista, ricongiungersi ad Alice
– donna colta e scaltra vissuta in Irlanda tra
il XIII° e XIV° secolo e alla
giovane Alessia, che vive in Italia ben 700 anni dopo?
Scopriamolo insieme……
L’enigma del Battista
di Lorena Marcelli
Elle Emme Edizioni in offerta Ebook euro 00,00
Cosa lega Dame Alice Kyteler, una nobildonna irlandese vissuta fra il XIII e il XIV secolo a Kilkenny, e Alessia Lamb, giovane donna del XXI Secolo? Quale destino le accomuna? Perché Alice fu accusata di stregoneria e Alessia, dopo settecento anni, si ritrova a percorrere gli stessi passi di quella che veniva chiamata “la strega di Kilkenny”?
LA MIA OPINIONE
Lorena Marcelli, con una scrittura ricca di particolari e per
alcuni versi travolgente quando gli eventi lo richiedono, ci trasporta
magicamente per secoli e mondi, in un continuo alternarsi di assi temporali
diversi che vedono un continuo intreccio della storia narrativa con la storia vera,
quella con la S maiuscola, fino al colpo di scena finale che reclama una
continuazione.
Il romanzo inizia in Galilea,
nel 35 dopo Cristo, si sposta in Italia nel giugno del 2016, con continui
flashback nell’Irlanda a cavallo tra il XIII e il XV secolo.
Sono contenta di aver proseguito nella lettura che all’inizio
mi appariva un po’ pesante e poco coinvolgente.
Si tratta soprattutto di un’epica storia di donne, di quelle
che riconoscono il proprio destino ed accettano il loro ruolo, in un mondo che
le vorrebbe solo specchio di una futile bellezza e che cerca in tutti i modi di
etichettarle.
La giovane Salomè, vittima di una madre despotica e
capricciosa, che pentita, farà riavere la testa del Santo ai suoi seguaci per
farla seppellire insieme al corpo.
La tenace e caparbia Alice, una Wiccan, una saggia, che
difenderà la propria gente e il segreto dei figli della Luce, anche a costo di
essere accusata di stregoneria e eresia.
Ed infine la giovane Alessia, la sua vita viene improvvisamente
sconvolta dalla scoperta di essere l’ultima discendente di Alice, nondimeno
accetta di portare a termine il disegno che è stato destinato a lei da sempre.
Donne solidali e perseguitate, per quell’atavica paura che
incutono da secoli, per la loro capacità di donare la vita e la morte,
conoscitrici delle erbe e delle piante ed abili manipolatrici dell’animo umano.
Donne forti, che hanno bisogno di avere al loro fianco uomini
altrettanto forti, che non cerchino di dominarle ma che cavalchino insieme a
loro dentro la tempesta.
Brava Lorena, per questo splendido affresco di storia, con
pennellate di mistero, magia e amore.
Valutazione quattro gufi: un grande lavoro di ricerca storica, un’accurata e minuziosa descrizione degli avvenimenti e una storia ben costruita. Unico neo una parte iniziale un pò pesante, che rallenta la partenza del romanzo e che potrebbe indurre qualcuno ad abbandonare la lettura.
Al prossimo libro
Daniela