Febbraio è un mese davvero ricco di segnalazioni letterarie, e noi, gufetti del bosco, siamo sempre al lavoro per rendere le vostre wishlist librose sempre più lunghe. Oggi vi presentiamo Angelo Pettofrezza e il suo nuovo libro
Autore: Angelo Pettofrezza
Titolo: L’interprete
Uscita: 25 febbraio 2018
Prezzo: € 12
Link http: http://www.lesflaneursedizioni.it/index.php?route=product/product&product_id=1859
Sinossi:
Ambientate negli anni Settanta tra la Germania e la Calabria, queste pagine accolgono due voci molto diverse, che si rincorrono una dopo l’altra per narrare una storia dura e dolorosa. La prima è quella di Francesco, un professionista in carriera, figlio di emigrati italiani a Bonn. Quest’uomo serio e sensibile è un interprete e riporta ai lettori in modo accorato una vicenda che lo ha visto protagonista. Si parte dal resoconto di un’esperienza di viaggio nel Sud Italia con i membri di una corte d’assise tedesca. La seconda voce narrante è Santina, una donna di Crotone, che racconta di sé e della sua disgraziata esistenza, fin dalla sua infanzia. Cresciuta nella miseria e nell’ignoranza, sposerà poco più che adolescente Michele, da cui avrà cinque figli, che tuttavia sarà costretta ad allevare da sola… Nel nucleo di questo romanzo c’è un omicidio, con un colpevole fin troppo facile da trovare e condannare. Ma a fare da contraltare c’è anche un’attenta, minuziosa e generosa ricerca della verità che restituisce speranza e fiducia nel tratteggiare un caso di reale ‘buona giustizia’.
Biografia:
Angelo Pettofrezza è nato in Salento nel 1947. Nel 2005 ha pubblicato Jugendschwächen, una raccolta di poesie in lingua tedesca, e l’anno successivo (in italiano) i componimenti Sogni di gioventù; questi lavori gli sono valsi l’invito all’Incontro Poetico d’Europa di Cervara nel 2005 e nel 2006. Ha tradotto in tedesco la biografia di San Giuseppe da Copertino scritta da padre Bonaventura Danza (O.F.M. Conv., 2006). Per i tipi di Lupo Editore sono usciti i suoi romanzi GastArbeiter-Intervista a un emigrante (2010), Il Cowboy di Calabria (2013) e Erna Dassal (2015). Col racconto Quel che resta ha contribuito all’antologia Delizie in punta di penna, pubblicata dal Gruppo Editoriale Tabula Fati (Chieti, 2017).