Lettori del Bosco vi svelo un segreto: ci piace un sacco partecipare ai Blogtour, soprattutto se riguardano realtà editoriali emergenti e ricche di talento.
Con piacere dunque vi invito a seguire con attenzione questa terza tappa del Blogtour sul romanzo “I fuochi di Valencia” di Elena Covani – NpsEdizioni, che si occuperà si svelare i luoghi del libro.
Titolo: I
fuochi di Valencia
Autore: Elena
Covani
Editore: NPS
edizioni
Genere: urban
fantasy
Formato:
cartaceo e digitale
Pagine: 192
Prezzo: 14
euro (cartaceo), 2,99 euro (digitale)
ISBN: 978-8831910-026
Copertina a cura di Livia De
Simone Art.
LinkAmazon (Kindle): https://www.amazon.it/I-fuochi-Valencia-Elena-Covani-ebook/dp/B07D3XZ7F8/
Di cosa parla il romanzo?
Valencia, giorni di Las Fallas,
la grande festa di primavera che anima le strade della città. Occasione ideale
per gli Erjes per attaccare e contaminare numerosi umani, rendendoli loro
schiavi. Le Sentinelle si apprestano
a difendere la città, ma il Soldato José si interroga sul fine ultimo delle
loro azioni: quella guerra tra le loro razze avrà mai termine?
Quando si imbatte in Maria, una
ragazza contaminata ma in grado di resistere al virus dei demoni, i suoi dubbi
aumentano e farà di tutto per proteggerla: dagli Erjes, che vogliono studiarla,
dal Concilio, che vuole sopprimerla. Una guerra per l’evoluzione, combattuta
per le strade di Valencia.
Chiediamo all’autrice di parlarci dei luoghi del libro.
Quali sono i luoghi del
romanzo?
I luoghi che ho descritto sono
quelli che amo, lo so, sono tanti! Sono partita dalla Città delle Arti perché
si può dire che negli anni l’ho vista crescere fino a diventare il capolavoro
che è oggi, per poi passare al Barrio del Carmen, alla spiaggia della
Malvarosa, la riserva naturale dell’Albufera e, naturalmente, il Rio Turia, la
vera caratteristica di Valencia. Sono tutti luoghi magici che per me hanno un
significato profondo, viscerale.
Scegli fino a cinque
luoghi e presentaceli: cosa sono? Hanno qualche funzione nel romanzo?
La
città delle Arti è un luogo dove José va per trovare pace dopo una notte di
battaglia, mentre il Palazzo del Concilio, che si trova vicino alla spiaggia, è
il luogo dove è cresciuto. C’è un posto particolare, che per me rappresenta lo
scorcio più bello della città, che si trova nel barrio del Carmen: è un piccolo
giardino che si affaccia sulla piazza della Virgen, di fronte alla cattedrale.
È un posto magico, che ti porta in un altro tempo.
Un
altro posto molto importante, che purtroppo oggi non esiste più, è lo zoo di
Valencia, dove Baptista ha il suo laboratorio. È uno dei primi posti che
visitai appena arrivata a Valencia, in un parco bellissimo nel mezzo alla
città.
Non vi resta che leggerlo.
Alla prossima
Bell'articolo! 🙂