Bentrovati Lettori Erranti, finalmente sono tornata a
scrivere sul blog dopo una lunga assenza… Torno per parlarvi di un Urban Fantasy
appena uscito, edito da Nativi Digitali Edizioni.
Il titolo del libro è “Il Teatro degli Arcani- L’imperatore”,
scritto a quattro mani da Alessio Banini e Chiara Magliacane.
“Il Teatro degli Arcani – L’Imperatore”
di Alessio Banini e Chiara Magliacane
Data di uscita: 6 giugno 2018
Urban Fantasy, Dark Fantasy (Collana “Fantasy”)
Prezzo: Ebook € 2.99 , cartaceo € 10.00
Lunghezza: 130 pagine (circa)
“Gli uomini non sono capaci di governarsi da soli. Se
lasciati a se stessi, conducono il mondo alla rovina”È questo il mantra di Ettore, un ambizioso universitario
senese, educato per diventare il degno erede della potente famiglia Visconti e
il custode privilegiato di un segreto secolare: la Maschera dell’Imperatore, un
artefatto magico in grado di soggiogare la mente altrui.L’iniziale atmosfera di calma è stralciata dal contatto
con l’Altrove, un macabro mondo parallelo, e con le sue creature terrificanti,
che metteranno in pericolo la vita di Ettore… e la sua moralità.Scritto a quattro mani da Chiara Magliacane e Alessio
Banini, “Il Teatro degli Arcani – L’Imperatore” è un romanzo
cupo e adrenalinico, che dimostra come non ci sia migliore ispirazione per un Urban Fantasy di ambientazione
italiana… dei miti e leggende della nostra cultura, come i Tarocchi e le
Maschere!
LA MIA OPINIONE
La prima cosa che sicuramente salta all’occhio è la
copertina, semplice ma ben strutturata, senza troppi dettagli ma che svela
qualche piccolo particolare che andremo a conoscere meglio nel libro, che si apre con il protagonista da bambino, al quale la zia legge i Tarocchi.
Ettore Visconti è colui che ci terrà compagnia per tutta la
lettura, un ragazzo affascinante e autorevole, con un cognome importante. La
sua famiglia, infatti, non è solo ricca e influente ma detiene un grande
potere.
All’inizio la lettura sembra lenta, abbiamo la descrizione
del protagonista e dei suoi amici-colleghi di Università, mentre si dà poca
importanza all’ambiente che li circonda.
Per quanto mi riguarda avrei evidenziato di più i motivi della scelta dei luoghi
in cui si svolge la storia: Pienza e Siena, due città che avrebbero meritato un
po’ più attenzione, ed essere meglio integrate nella storia.
Andando avanti con la lettura, abbiamo una svolta quando
Ettore rimane vittima di un inganno da parte del suo amico Emanuele, che pare abbia
scoperto il segreto del nostro protagonista.
Il romanzo diventa sempre più interessante
e gli intrighi e i piccoli colpi di scena mi hanno tenuta incollata alle pagine
successive fino alla fine.
Cosa è l’Altrove, cosa intende Ettore quando parla del suo
potere e di preservare il dominio della sua dinastia? Chi è veramente Emanuele?
Esce così la vera natura del protagonista, il possessore di
una maschera d’oro legata all’Imperatore, il quarto arcano maggiore dei
Tarocchi.
I capitoli successivi ci portano spesso nel passato del
protagonista, tra la sua infanzia e il presente (siamo a metà degli anni ‘90)
riusciremo a capire meglio Ettore e la famiglia Visconti.
Sono sempre più curiosa di scoprire come si evolverà la
situazione, la brutta situazione in cui si è cacciato Ettore, che però non
riesco a farmelo stare simpatico… troppo arrogante e troppo presuntuoso.
Il finale mi ha lasciata appesa a un filo e mi fa pensare a
un seguito che spero di leggere presto.
Molti sono gli elementi che mi hanno fatto appassionare a
queste “poche” pagine: interessante la scelta di
inserire un mondo parallelo (ben descritto da apparire quasi reale), anche se
questo non è certo un elemento nuovo nel genere Fantasy- Urban. Ottima anche la predilezione di luoghi
veri (e soprattutto città italiane), l’uso dei Tarocchi e il finale aperto.
Consigliato a chi vuole estraniarsi dalla realtà con una lettura leggera ma intrigante.
Gli autori
Alessio Banini nasce nel 1983 e vive nei pressi di Montepulciano. Laureato in antropologia culturale, è scrittore di narrativa e giornalista. Esce nel 2010 La Razza Maledetta (Zerounoundici Edizioni), seguito da Sangue Ribelle, La Strada Perduta e Il Carnevale delle Anime (Plesio Editore). Nel 2013 ha pubblicato Dopo la Mezzadria (Effigi Editore), un saggio di antropologia economica sulla Valdichiana. All’interno del suo sito potete trovare racconti, approfondimenti e curiosità sull’ambientazione dei suoi romanzi.
Chiara Magliacane nasce nel 1989 e vive a Roma. Dottoranda in antropologia alla Queen’s University di Belfast, è autrice ed editrice di articoli accademici: le sue aree di ricerca sono legate alla salute nel Messico indigeno e alle conseguenze del conflitto nordirlandese. Nel 2016 il suo racconto breve La Rinascita di Mark viene pubblicato nell’antologia Le Ragunanze (Le Mezzelane Casa Editrice), essendo tra i finalisti del Contest Letterario omonimo del 2015.