Bentrovati Lettori erranti, ieri vi ho presentato il
racconto I 5 Dei di Adaesha, appena uscito su amazon, e oggi vi vorrei parlare di cosa ne penso.
Vi ho espresso la mia opinione sul primo romanzo della
Saga di Alaisa, La Strega della fonte qui, ora è il momento della recensione dello spin
off, che ho letto in anteprima, grazie alla scrittrice Sabrina Guaragno.
Prima però vorrei ricordavi alcune cose molto importanti.
Il racconto è gratuito, (non dimenticate di lasciare una
recensione sul sito amazon!), e per l’occasione potrete acquistare il primo
romanzo versione ebook scontato. Nello spin off inoltre, non troverete nessuno spoiler del
primo romanzo, ma se lo avete letto, dà senz’altro un plusvalore alla saga. Ultima
cosa, chi scaricherà il racconto potrà partecipare al giveway e vincere 5 euro
in buono sconto amazon (tutte le info sul nostro Review Party).
“I cinque Dei di Adaesha”
Spin-Off della saga di Alaisa
di Sabrina Guaragno
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Data di uscita: 25 luglio 2019
Genere: Fantasy, Romance
Collana: “Fantasy”
Formato: ebook (epub, mobi, pdf)
Prezzo: GRATUITO!
Lunghezza: 25 pagine
Per scaricarlo clicca QUI
Link sul sito NDE QUI
In una terra dilaniata dal passaggio di un popolo straniero e violento, la giovane Padena decide, insieme al fidanzato Ioro, di rivolgersi agli Dei per chiedere un aiuto per sopravvivere e per salvare la sorella di lei, Moria, fatalmente ferita. I tre non sanno, però, che questo accordo magico farà intrecciare i loro destini in un vincolo indissolubile, e le loro vite non potranno più essere le stesse…
Il nuovo racconto di Sabrina Guaragno, spin-off della saga di Alaisa, di cui è già stata pubblicata per Nativi Digitali Edizioni la prima parte “La Strega della Fonte”, introduce la leggenda dei Cinque Dei che arricchisce il mondo Fantasy di Adaesha. Narrando una breve ma intensa storia autoconclusiva, catturerà chi già è familiare con questa terra tormentata, e incuriosirà i nuovi lettori.
LA MIA OPINIONE
La copertina è a cura di Valentina Marcone e richiama lo
stile del primo romanzo, ma questa volta sui toni del viola. Il cerchio mette
in risalto un occhio ed è circondato da simboli che rappresentano gli elementi,
in alto troviamo la stella di David, a rappresentanza dell’unione tra mondo
spirituale e terreno. Ormai sapete che il viola è uno dei miei colori
preferiti, quindi direi che è il top, e la grafica è elaborata al punto giusto,
non ci sono troppi elementi e non sono nemmeno troppo “finti” e
“photoshoppati”. Ottimo lavoro!
Come già accennato nell’introduzione conosco la saga e il
mondo di Adaesha, ed anche qui ho apprezzato lo stile di scrittura di Sabrina
che rimane sempre chiaro e fluido.
Nonostante la brevità (sigh) del racconto i personaggi
sono ben descritti e delineati, e i fatti sono ben costruiti.
Apprezzo tantissimo che nonostante la sua giovane età, la
nostra scrittrice sappia inventare e descrivere in modo così efficace paesaggi
e storie. Dalle primissime pagine l’autrice riesce a creare suspense, svelando
quel poco che incuriosisce il lettore ad andare avanti. Credo che sia una cosa anche
abbastanza difficile soprattutto per un racconto.
La scrittrice rimane fedele a se stessa e alla sua linea
di scrittura, abbiamo infatti, anche qui, personaggi femminili forti e con
carattere, come li abbiamo trovati nel primo romanzo.
Il coraggio e il sacrificio sono due punti cardine del
racconto e del carattere di Padena e Moria. Ma non c’è solo questo, troviamo
anche colpi di scena, storie d’amore, affetto, magia e tanto altro.
Fantasy con la effe maiuscola, un pizzico di romance che non guasta ma che non pesa assolutamente, storia avvincente, personaggi di carattere e magia. Se proprio devo trovare qualche difetto direi che il
viaggio è durato troppo poco (e mannaggia a me, ma ogni volta che c’era scritto
IORO -uno dei personaggi principali- leggevo LORO).
Grazie mille delle bellissime parole e del bellissimo articolo! Sono contenta che il racconto ti abbia trasmesso esattamente quello che volevo trasmettere ��❤