Eccoci finalmente arrivati al nostro turno, quinta e conclusiva tappa del blogtour dedicato al romanzo
per ragazzi di Luciana Volante, Perla di mare edito da NpsEdizioni.
Titolo: Perla di mare
Autore: Luciana Volante
Illustratore: Stefania Franchi
Editore: NPS Edizioni
Genere: Fantasy per ragazzi
Formato: cartaceo (13×20)
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Perla ha dodici anni. Vive con il nonno nella Villa dei Gabbiani, in cima al promontorio, e tutti i giorni osserva la Baia di Tagea dall’alto, inebriandosi degli aromi del mare. Ha un dono, un’eredità che fatica ad accettare: può parlare con gli animali, può sentirne il dolore e la paura. Aiutata dal suo amico Tommy e da un gabbiano pasticcione, Perla dovrà trovare un modo per proteggere la baia e tutti gli abitanti del mare dagli infidi scaricatori di rifiuti e impedire che il suo incubo si avveri. Una storia d’avventura e coraggio, perché la salvezza del mare è un dovere, anche dei più giovani.
Recensione
Luciana Volante ci prende per mano per raccontarci una favola moderna e assolutamente attuale, per parlarci di ambiente, di ecologia e di tutela della natura, per sensibilizzare i bambini sulla questione ecologica, utilizzando un linguaggio giocoso, incisivo e graffiante, ma rivolgendo le sue parole anche agli adulti di oggi che troppo spesso hanno dimenticato quanto sia importante il legame con la natura che ci circonda.
La piccola Perla protagonista del racconto, è un po’ come Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che sta scuotendo la sensibilità ambientale di tutto il mondo con strenua determinazione e discorsi infuocati di fronte ai politici.
Come lei, la nostra Perla non si ferma di fronte ai misfatti del cattivo di turno, il Colonnello Lionello, un furfante senza scrupoli che utilizza la sua nave Superba per scaricare i rifiuti in mare e aiutata da un gabbiano pasticcione, costringerà gli adulti che la circondano a prendere finalmente una posizione in difesa del mare e dei suoi abitanti.
Perla ha un dono, dovrà darsi del tempo per scoprire di cosa si tratta e accettarlo, solo in questo modo potrà combattere la battaglia contro i malvagi inquinatori.
Inspira e lascia che la tua mano trasmetta ciò che senti dentro il cuore: ascolta il respiro delle onde, sentiti una di loro e non avranno paura di te».
Chiusi gli occhi, ascoltando il rumore del mare: le sue onde, il suo infrangersi sugli scogli, il leggero sibilo che si sente quando ti immergi nell’acqua, l’azzurro smeraldo che ti avvolge quando nuoti.
La magia avvenne.
Saper ascoltare, questo il messaggio che ci insegna Perla, aprire il nostro cuore come fanno i bambini, recuperare la nostra capacità di parlare con la natura e invece in una società in continua evoluzione come la nostra, dove tutto va veloce e dove si è presi da mille impegni, è sempre più difficile ascoltare e saper ascoltare.
Nonno Marino è proprio così, come moltissimi adulti ha chiuso il suo cuore, ha perso quella capacità di guardare il mondo come fanno i bambini.
Un romanzo per i ragazzi ma anche per noi adulti, per ricordarci i bambini che siamo stati, che parla al nostro cuore: dovremmo essere d’esempio e invece l’unica nostra speranza è imparare dai bambini.
Buona lettura a tutti
Bellissima storia!