Lettori Cari,
oggi vi proponiamo un altro giallo: parliamo del romanzo USCITI DI SENNA, di Michel Bussi e pubblicato con Edizioni E/O
Scopriamolo insieme!
USCITI DI SENNA
di Michel Bussi
Edizioni E/O
480 pagine – 17 euro
Maline, ex reporter d’assalto dal passato turbolento, fa ora la giornalista al SeinoMarin, un settimanale di Rouen a media tiratura. Rientra nei suoi compiti recensire l’Armada, spettacolare manifestazione che si svolge ogni cinque anni in cui i più bei velieri delle marine militari di tutto il mondo – per l’Italia l’Amerigo Vespucci – si ritrovano a Rouen e da lì scendono il corso della Senna fino a Le Havre: una sontuosa parata che si snoda per decine di chilometri tra le anse e i meandri del grande fiume navigabile e richiama sugli argini milioni di spettatori entusiasti. Un lavoro come tanti, non particolarmente interessante. Almeno fino a quando un marinaio messicano non viene assassinato in circostanze a dir poco misteriose. Il commissario Paturel, che si occupa del caso, pensa a un delitto passionale o a una rissa tra marinai, e gli indizi sembrano dargli ragione. Sarà Maline a scoprire lo strano intreccio che c’è tra l’omicidio in apparenza banale e il bottino dei pirati della Senna, mitico tesoro che da secoli sarebbe nascosto da qualche parte nei meandri del fiume. Ma la sua scoperta non fa che infittire il mistero e trasformare un’indagine di routine in un’aggrovigliata matassa.
Recensione a cura di Stefano Muzio
Attendevo con curiosità l’uscita del nuovo romanzo di Bussi, essendo un suo estimatore.
Devo dire che Usciti di Senna non è all’altezza delle aspettative. E’ un buon romanzo giallo, che sconfina nelle vecchie storie di pirati, nelle leggende, nella voglia di libertà, ma non è il Bussi di “ninfee nere” o del “quaderno rosso”, secondo me i suoi migliori lavori.
I personaggi come sempre in Bussi sono azzeccati, specialmente Maline, ex reporter d’assalto ora relegata (per sua volontà) in un giornale di provincia. Una donna che sa di essere bella e piacente, nonostante sia ancora single, ed usa l’arma della sensualità con consapevolezza.
Il commissario è il classico commissario di provincia, circondato da ispettori di tutti i tipi, compreso quello che porta sfiga ma ci azzecca sempre.
Nonostante ciò, il giallo appassiona poco e mancano un po’ gli escamotage narrativi spazio-temporali a cui Bussi ha abituato i lettori.
Diciamo che Usciti di Senna è un discreto giallo, che sarà apprezzato specialmente da chi non conosce gli altri romanzi di Bussi.