Amici Lettori,
proponiamo con piacere il romanzo di Ilaria Tuti dal titolo LUCE DELLA NOTTE, pubblicato con Longanesi.
Buona lettura!
La Recensione a cura di Stefano Muzio
Il nuovo giallo di Ilaria Tuti, che ha sempre come protagonisti il duo Commissario Battaglia – Ispettore Marini, conferma il grande talento e l’ottima penna di questa scrittrice.
Questa volta Teresa Battaglia, anziana commissaria di polizia ed esperta “profiler”, affetta da diabete e con un principio di demenza senile da tenere nascosto a tutti i colleghi, è alle prese con un “cold case” sconosciuto, scoperto grazie alla sensibilità di una bambina particolare.
Non è il classico noir truculento o il thriller che ti incolla alla poltrona, ma è un piacevole racconto che si legge velocemente, con una storia bella e verosimile che affonda le radici nella Storia reale della fine del secolo scorso.
Come Ilaria Tuti ci ha abituati, nel romanzo ci sono molti stimoli di riflessione, dalla tratta dei migranti sulla rotta balcanica degli anni ‘90, al tempo che scorre e agli effetti della vecchiaia sulle persone, effetti che il Commissario sperimenta in prima persona sul proprio fisico e sulla propria mente: “Elaborare la vecchiaia comporta attraversare un lutto, significa fare i conti con tante perdite, ultima quella della vita”.
Insomma, come la scrittrice stessa afferma nella postfazione, questo romanzo è stato scritto di getto in pochi giorni (e si vede), non sarà un capolavoro come “Fiore di Roccia”, ma rimane un’ottima lettura.
Ilaria Tuti è e rimane una garanzia per gli amanti degli scrittori italiani contemporanei.
Inoltre i proventi del libro verranno destinati in beneficenza, quindi vale la pena comprarlo!
Chiara ha fatto un sogno. E ha avuto tantissima paura. Canta e conta, si diceva nel sogno, ma il buio non voleva andarsene. Così, Chiara si è affidata alla luce invisibile della notte per muovere i propri passi nel bosco. Ma quello che ha trovato scavando alle radici dell’albero l’ha sconvolta. Perché forse non era davvero un sogno. Forse era una spaventosa realtà. Manca poco a Natale, il giorno in cui Chiara compirà nove anni. Anzi, la notte: perché la bambina non vede la luce del sole da non sa più quanto tempo. Ci vuole un cuore grande per aiutare il suo piccolo cuore a smettere di tremare. È per questo che, a pochi giorni dalla chiusura di un faticosissimo e pericoloso caso e dalla scoperta di qualcosa che dovrà tenere per sé, Teresa Battaglia non esita a mettersi in gioco. Forse perché, nonostante tutto, in lei batte ancora un cuore bambino. Lo stesso che palpita, suo malgrado, nel giovane ispettore Marini, dato che pur tra mille dubbi e perplessità decide di unirsi al commissario Battaglia in quella che sembra un’indagine folle e insensata. Già, perché come si può anche solo pensare di indagare su un sogno? Però Teresa sa, anzi, sente dentro di sé che quella fragile, spaurita e coraggiosissima bambina ha affondato le mani in qualcosa di vero, di autentico… E di terribile.