a cura di Isabella Cavallari
Amici del web,
come andiamo? Fa caldo?
ah sicuramente! Noi cerchiamo di non pensarci troppo e oggi, per distrarvi, vi proponiamo una nuova tappa del tour dedicato a MASCHERE d’ITALIA, fresca uscita di NPS Edizioni.
Ospitiamo oggi GIUSEPPE GALLATO, che partecipa a questa straordinaria raccolta sul folclore italiano con il suo racconto intitolato “L’Ombra del Dominio“.
Scopriamolo insieme!
Come è nato il tuo racconto? Di cosa parla?
La storia è divisa in quattro parti ed è ambientata in quattro paesi della Sicilia: Acireale,
Bisacquino, Barrafranca e Paternò. Siamo nel periodo di Carnevale, i festeggiamenti sono
finiti da poco, e qualcuno – o qualcosa – farà la sua apparizione per spezzare le vite dei
nostri personaggi. Un’ombra che, silente come la notte, sembra quasi apparire dal nulla per
vendicarsi del male subito in passato. Riusciranno i nostri protagonisti a sfuggire alla
sentenza di morte? Riusciranno a salvarsi o a redimersi?
Quali maschere, o creature fantastiche, conosceremo? Perché questa scelta?
La storia è incentrata sulla figura Carnevalesca del Domino, una veste consistente in un lungo mantello o in una tunica con cappuccio, simile alle cappe di alcuni ordini religiosi, ma con maniche e maschera per il viso. Il costume fu poi bandito per motivi di pubblica sicurezza nei primi anni del XX secolo, poiché alcuni malviventi usavano travestirsi per poi confondersi tra la folla intenta a festeggiare il carnevale, dopo aver compiuto delitti.
Dove è ambientato il racconto? Perché questa scelta?
Questo racconto è ambientato in più parti della Sicilia, proprio perché sono diverse le tradizioni di Carnevale legate al Domino. Nella prima parte della storia ci troveremo a Barrafranca, e più precisamente in Contrada Rocche, zona tra i vicini comuni di Pietraperzia, Mazzarino e Piazza Armerina.
La seconda parte del racconto è ambientata a Paternò, in una collina poco sopra la città da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato che contempla il castello Normanno, il complesso di San Francesco alla Collina e la Chiesa di Santa Maria dell’Alto. Nella terza parte saremo proiettati a Bisacquino, un piccolo paese all’interno della Sicilia occidentale, quasi all’estremo lembo meridionale della città metropolitana di Palermo.
Infine, nell’ultima parte del racconto, ci troveremo ad Acireale, città che sorge a metà della costa Ionica siciliana e nota in particolar modo per il
suo carnevale, per il barocco e le sue bellezze naturalistiche.
Un breve estratto dal racconto.
“Quando il silenzio eclissò la voce, l’ombra del Domino sfumò lentamente fino a tramutarsi
in un’unica particella oscura. Un atomo indefinito che scomparve nel nulla, esattamente
come si era generato.”
Indica una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto, o un’immagine (di qualunque tipo, foto, quadri ecc) da abbinare.
Per la lettura consiglierei l’ascolto delle musiche che mi hanno ispirato maggiormente
durante le fasi di stesura del racconto:
-> Interstellar, OST 13: “Coward” by Hans Zimmer https://www.youtube.com/watch?v=4RDJV-_h5JI&list=PLco_u-
O9FeQ_cV5gc3VdUHoQYBI73MYkU&index=13
-> Stranger Things, OST: “The Upside Down” by Kyle Dixon e Michael Stein https://www.youtube.com/watch?v=vqffY-6OVKc
L’Autore
Docente laureato in filosofia, redattore e giornalista, predilige scrivere storie di genere fantasy,
thriller e horror.
Con all’attivo diverse pubblicazioni in ambito letterario, nel corso degli anni è stato insignito di vari riconoscimenti, tra cui il Premio della Giuria al concorso Misteri d’Italia (2023).
È autore di Incantesimi nelle vie della memoria e Awakening, la genesi dell’anima (Caravaggio
Editore). Per la NPS Edizioni ha pubblicato il folk fantasy I doni dell’abisso e diversi racconti
inseriti nei volumi Bestie d’Italia, Streghe d’Italia, Fantasmi d’Italia.
Master di Giochi di ruolo, nel tempo libero si diletta a suonare il pianoforte e a comporre musica
strumentale.
Sito web: www.giuseppegallato.it