a cura di Isabella Cavallari
Amici lettori, ben ritrovati!
La redazione del Bosco è ancora un po’ a soqquadro per via dei lavori in corso che, si spera, termineranno a breve.
In attesa della rimessa in ordine di tutto (non ce la faremo mai XD) e delle tanto desiderate ferie, noi cerchiamo comunque di rimanere al pezzo e oggi lo facciamo con una tappa di Blogtour super interessante: parliamo di MASCHERE d’ITALIA, la nuova raccolta di racconti sul folklore italiano curata da NPS Edizioni.
Con noi oggi c’è ALESSANDRO RICCI, autore del racconto intitolato “La Missione“.
Scopriamolo insieme!
1) Come è nato il tuo racconto? Di cosa parla?
Le antologie di NPS a cui ho partecipato mi hanno sempre fatto un gran regalo, la scoperta di leggende, tradizioni e curiosità riguardanti il folklore del nostro paese. Poiché, prima di mettersi a scrivere, c’è da documentarsi, leggere e informarsi sull’argomento che si vuole trattare. Il racconto è nato proprio così, scoprendo la “missione” che il personaggio scelto portava dietro la maschera. Dalla storia che ha scolpito il lungo becco nell’immaginario collettivo è nata la scintilla per il racconto e anche il titolo.
2) Quali maschere, o creature fantastiche, conosceremo? Perché questa scelta?
Ho scelto il medico della peste, maschera veneziana, derivata da una figura storica realmente esistita e resa affascinante dalla maschera quasi mostruosa che lo fa sembrare un corvo, dal rituale di vestizione che ricorda qualcosa di più vicino alla magia che alla medicina e dal funesto messaggio che si porta sulle spalle, la caducità della vita terrena. Un memento mori con le gambe.
3) Dove è ambientato il racconto? Perché questa scelta?
Il racconto è ambientato a Venezia, durante il carnevale. La scelta è stata quasi obbligata, sia perché è una maschera molto presente in questa festività, sia perché l’atmosfera decadente e malinconica della città, vestita a festa per celebrare la vita e allontanare il pensiero della morte, si sposava perfettamente al tono del racconto.
4) Un breve estratto dal racconto.
Ci vogliono buone gambe e polmoni forti per meritarsi Venezia. E io non solo me la merito, ma la amo. Anche la nebbia mi piace. Per questo, quando il Sommo mi ha parlato della missione, ne sono stato entusiasta. Vorrei poter dire di esserlo stato sin da subito, ma in un primo momento ho vacillato. Le voci mi hanno fatto pensare di essere impazzito. Poi il Sommo mi ha spiegato che non ero schizofrenico, ma benedetto.
5) Indica una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto, o un’immagine (di qualunque tipo, foto, quadri ecc) da abbinare.
Direi che non sarebbe male leggere il racconto ascoltando “Where in my mind” dei Pixies
L’Autore
Alessandro Ricci, nato a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) nel 1981. Appassionato sognatore da tutta la vita, fin dall’infanzia e lettore accanito di libri per ragazzi. Nel 2019 ho deciso di imboccare la strada per diventare autore e cercare di restituire un po’ delle emozioni che i grandi autori gli hanno donato. A oggi ho pubblicato per Arpeggio Libero “Il Fabbricante di Suoni” , per NPS Edizioni “Il giovane Achille” e “Come Filippo salvò la fantasia” e la raccolta di favole “Guida turistica per sognatori”, alcuni miei racconti sono stati selezionati nelle antologie di NPS Edizioni. L’ uscita più recente: “La leggenda degli Unici” ed è stato pubblicato da Solferino libri nel 2023.