Dolcetto o Libretto? I nostri consigli librosi a tema Halloween parte II


Amiche e Amici, vi state travestendo?
Siete pronti per la notte più terribile dell’anno?

Anche questa sera vi chiediamo: DOLCETTO O LIBRETTO?
Ieri vi abbiamo proposto due titoli (qui) e oggi ve ne lasciamo altri due: se non li avete letti siete ancora in tempo per recuperarli!


Alberto Carli consiglia…

Il castello di Otranto considerato il primo romanzo gotico ed ambientato nella città salentina di Otranto, nell’Italia meridionale, è l’opera che diede l’avvio al genere letterario poi diffusosi tra il tardo ‘700 e l’inizio del ‘900. Manfred, signore di Otranto, nipote dell’usurpatore del regno che ha avvelenato Alfonso, il legittimo sovrano, vive sotto l’incubo di una profezia, secondo la quale la stirpe dell’usurpatore continuerà a regnare finché il legittimo sovrano non sia divenuto troppo grosso per abitare il castello e finché discendenti maschi dell’usurpatore lo occupino. Proprio quando la profezia sembra avverarsi, Manfredo, terrorizzato, confessa le fasi dell’usurpazione ritirandosi in un monastero.


Isabella Cavallari consiglia…

Una stanza buia. Un registratore acceso. Un giornalista. E un vampiro. Da quasi due secoli, ormai, Louis de Pointe du Lac non è più un uomo: è una creatura della notte, e ha tutta la notte a disposizione per convincere Daniel, il giornalista, che la storia che gli sta raccontando è vera. Così come è vero il suo volto, tanto pallido ed esangue da sembrare trasparente, di una bellezza soprannaturale e per sempre cristallizzata. Louis racconta di come abbia ricevuto il dono (o forse la maledizione?) della vita eterna proprio quando non desiderava altro che la morte. È il 1791, è un’altra New Orleans, e Louis, in seguito al suicidio dell’amatissimo fratello, vorrebbe soltanto seguirne il destino. Ma la seduzione del dono oscuro è potente, specialmente se ha i modi, la voce e l’aspetto di Lestat. Sensuale e affascinante, crudele e allo stesso tempo capace di profonda commozione, Lestat ha bisogno di Louis tanto quanto Louis ha bisogno di lui. Quando infine, dopo anni di scorribande notturne, Louis sta per decidersi ad abbandonare Lestat, questi gli fa il regalo più grande: Claudia. Una bambina di appena cinque anni, in fin di vita, che solo il dono oscuro può salvare. L’unico peccato che il sacrilego e irriverente Lestat non si può permettere: creare una vampira di soli cinque anni. 


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