
a cura di Francesco Bignardelli
Salve a tutti lettori e bentrovati in questa nuova recensione,
oggi vi parliamo di un libro pubblicato dalla Delos Digital dal titolo Alaksandeia vol. 1: una scommessa fra divinità scritto da Marco Bertoli.
Prima di iniziare…
Abbiamo a che fare con un romanzo di genere Fantasy/Fantastico, che dalla copertina e dal nome ci rimanda a miti e storie antiche; in che modo verrà trattata la cosa? andiamo a parlarne subito.
Cosa mi è piaciuto
La storia dentro una storia, dentro una storia: un racconto che racconta una storia diversa, scoprire piano a piano dei protagonisti che sono dei lettori, come noi, terzi che ci “narrano” una storia di miti; non è nuova come idea ed è sempre difficile renderla bene, trovare il giusto equilibrio; e questo romanzo lo trova.
La storia funziona bene, scorre bene e non ci sono momenti di blocco, visto che tutti i capitoli sembrano seguire un preciso iter.
Anche la scelta di rendere la tematica, sì avventurosa, ma anche ironica in certi versi, aiuta questa lettura. Non dico che la storia comica, questo no, c’è anche il giusto tono serioso in questo fantastico che è il contorno attorno alla trama; non voglio spoilerarvi nulla, ma oltre ai protagonisti che “muovono la storia, sono i nomi dei personaggi che danno il tono canzonatorio a tutta la storia, ma non perché siano ridicoli, ma per i commenti successivi che fa il primo protagonista di questa storia, che è il lettore come noi, di una storia tutta da scoprire.
Infine aggiungo che i rapporti di sfida e rivalità tra le divinità rendono il racconto ancora più interessante da leggere, soprattutto perché questo è il primo volume, e chissà cosa si inventerà lo scrittore le prossime volte.
Cosa non mi è piaciuto
Il problema che ho avuto con questo racconto è collegato a una cosa detta prima, ovvero i nomi dei protagonisti del libro: non voglio spoilerare troppo, semplicemente dirò che ci sono dei personaggi, o vengono nominate divinità ed eroi, che sono conosciuti a tutti con un nome e qui appaiono con il nome leggermente modificato. Questo, soprattutto all’inizio della lettura, mi ha creato un ostacolo perché cercavo di capire cosa avveniva.
Fortunatamente ad aiutarmi vi è stato anche il personaggio/lettore del libro, ma se per alcuni nomi, la modifica si comprende, ci sono altri personaggi che non ho riconosciuto, e questo soffermarmi sul capire chi è chi, alcune volte mi ha fatto perdere il filo del racconto.
In definitiva
Bella narrazione, bella storia e bel libro; piacevole lettura, una storia che segue una strada comprensibile, con personaggi delineati e chiari; sarà interessante vedere il proseguo della storia e cosa farà l’autore; da come è finita la storia le strade possono essere varie.
Curioso di vedere come si evolverà la cosa.
In una partita senza esclusione di colpi tra Atena e Apollo, un’Amazzone lotta contro il Fato per salvare Cassandra dalla scure di Clitemnestra.
In un mondo dominato dagli intrighi divini e dalle guerre mortali, i destini di umani e dèi si intrecciano in una sfida epica, il tutto incastonato in una particolare cornice narrativa. Ad Atene, nel 536 a.C., un misterioso collezionista, per preservarlo dal tiranno Peisistrato che lo ritiene “scomodo”, recupera un poema anonimo e innovativo, l’Alaksandeia.
Nel poema sono narrate le vicende di Alaksanda, principessa in fuga dopo la distruzione di Troia, e di Thermopleuras, incaricata dalla regina Hekabe di proteggerla fino all’ultimo respiro. […]