
a cura di Isabella Cavallari
Amiche Lettrici, Amici Lettori,
oggi entriamo nel magico mondo di una serie di libri per ragazzi nata dalla mente creativa di Alessandro Ricci: ACCIUFFAMOSTRI, Lo Spettro di Villa Lugubre è il primo capitolo di un’avventura a più puntate pubblicata da Giunti Editore e dedicata ad un pubblico di piccoli lettori.
Scopriamo insieme di che si tratta!
Ci troviamo a Stranevie, una località non ben definita ma necessaria per collocare la protagonista: Luna, una giovanissima ragazzina che vive nell’orfanotrofio insieme ad altre sue coetanee e che, nel tempo libero, fa l’Acciuffamostri poiché appassionata di mostri, cimiteri, case abbandonate e molto altro.
Non distante dall’orfanotrofio si erge una Villa abbandonata e misteriosa e Luna, ovviamente, nel cuore della notte, è solita sgattaiolare fuori e raggiungere quella che è diventata il suo quartiere operativo: all’interno, tra le tante cose dimenticate, vi abita Mr Jingles, un topolino rosichia-libri con cui ovviamente ha fatto amicizia.
Sarebbe tutto bellissimo se non che le sue compagne di stanza iniziano improvvisamente ad avvertire strani sintomi e… a Villa Lugubre appare un nuovo e scintillante inquilino: uno Spettro… vero!
E mi fermo qui, altrimenti racconto troppo e non va bene…
Inutile dire che Alessandro Ricci si riconferma una penna brillante per i giovani lettori: gli ingredienti elencati poc’anzi, nel darvi quindi un assaggio di quel che troverete tra le sue pagine, vengono abilmente mescolati realizzando una storia coinvolgente, fresca, simpatica e avventurosa… soprattutto per il target a cui è destinata.
I personaggi sono caratterizzati il giusto, visto che le pagine in cui si sviluppa la storia sono poche: quello che serve, al lettore c’è tutto e anzi, quello che viene omesso consente di giocare ulteriormente con la fantasia e quindi viaggiare al meglio nell’avventura proposta.
Il linguaggio, come già si evince in altre storie del Ricci, si rivela sempre alla portata dei suoi lettori strappando piacevoli sorrisi anche a chi è più grande: sin dalle prime pagine, infatti, ho definito ‘buffa’ la storia proprio perché molto simpatica e molto frizzante, stile narrativo che caratterizza lo scrittore a Noi noto e apprezzato.
L’opera, che si presenta in formato 13 x 18 cm con copertina cartonata, è arricchita dalle illustrazioni in bianco e nero di Martina Naldi che ha saputo impreziosire il tutto con simpatia, espressività e leggerezza.
…non mi resta che cercare la seconda avventura – già disponibile in libreria – per un’altra spensierata lettura.
Luna e Benjamin sono gli Aciuffamostri, una buffa banda di acchiappafantasmi! Luna ha 8 anni e vive nell’orfanotrofio di un piccolo paese chiamato Stranevie. Non è una ragazzina comune: è curiosa, coraggiosa, empatica e ha una grande passione per tutto quello che riguarda ville abbandonate, cimiteri e mostri di ogni genere. Durante una delle sue fughe notturne a Villa Lugubre, la spettrale casa in cima alla collina, incontra il fantasma Benjamin. Luna ha un’idea geniale: perché non creare una banda di Acciuffamostri e dare la caccia ai fantasmi? In fondo c’è qualcosa che aleggia su Stranevie ed è arrivato il momento di scoprire cos’è! Età di lettura: da 7 anni.