Dopo una super settimana impegnata a leggere e concludere il romanzo recentemente recensito – eheheh gioco di parole oggi! 🙂 – eccomi al consueto appuntamento settimanale sì da darvi occasione di sbirciare nel mio libro..
Queste, come sempre, le regole del martedì letterario:
- Prendi il libro che stai leggendo
- Aprilo a una pagina a caso
- Condividi un breve spezzone di quella pagina (“Teaser”)
- Fai attenzione a non scrivere spoilers!
Riporta anche il titolo e l’autore cosicchè i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall’estratto.
Questa settimana affrontiamo gli estratti inviatici da Antonio Scotto di Carlo ed il suo “Il dio sordo”
“Camminavo senza meta quando mi avvidi che l’inconscio mi aveva condotto al teatro. Mentre percorrevo il viale scorsi un drappello di uomini uscire dall’ingresso principale e precedermi verso la mia stessa direzione. Era buio, e vedendoli di spalle non riuscivo a capire se si trattasse del maestro col suo entourage; decisi allora di rubare un’idea, e feci di corsa il giro dell’isolato in modo da trovarmeli di faccia in un incontro casuale, ma attento a non arrivare lì boccheggiando…
Voltai rapidamente gli angoli, raggiunsi il viale e continuai rasente il muro verso di loro, a capo chino. Sentivo che si avvicinavano.
– Buonasera! – esordì uno con tono gioviale, fermandosi dinanzi a me.
Diedi una timida sbirciatina e incoccai nello sguardo di Beethoven. Gioia e sorpresa si fusero nel mio cuore, anche se fu l’ansia a determinare il mio comportamento.”