Amici e lettori,
eccoci arrivati all’appuntamento letterario del martedì.
Sarete voi, come sempre, a dare un’occhiata al libro che attualmente è in lettura… così da vedere se, eventualmente, vi aggrada o meno.. eheheh 😀
Queste sono le ormai note regole del martedì letterario:
- Prendi il libro che stai leggendo
- Aprilo a una pagina a caso
- Condividi un breve spezzone di quella pagina (“Teaser”)
- Fai attenzione a non scrivere spoilers!
Riporta anche il titolo e l’autore cosicchè i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall’estratto.
Questa settimana vi faccio sbirciare tra le pagine de “Il Mercante di Libri Maledetti” scritto da Marcello Simoni, romanzo con cui ha vinto il Premio Bancarella 2012.
“Sebbene pochi ne facessero parola, da settimane l’abate Rainerio da Fidenza era gravemente malato. Durante la stagione estiva aveva contratto la malaria e le sue condizioni fisiche peggioravano di giorno in giorno. Le febbri alte lo costringevano al capezzale e ormai perfino gli uffici meno impegnativi gli venivano preclusi. Praticamente infermo, si arrovellava nel giaciglio pervaso dai tremiti e madido di sudore. Per quanto i monaci abbondassero in fumigazioni e abluzioni, il suo giaciglio esalava il tanfo della morte.
Destandosi dal dormiveglia, l’abate guardò verso l’uscio della sua stanza. Aveva udito dei passi. Aprendo gli occhi, vide un uomo entrare ed avvicinarsi al suo capezzale. Alzò lo sguardo per capire chi fosse, e a quel punto emise un rantolo e si ritrasse fra le coltri. <<Non abbiate paura, venerabile Rainerio. Non sono venuto per uccidervi>>, disse Ignazio da Toledo. <<D’altronde, a quanto vedo, siete già con un piede nella fossa.>>. “