“Il Demone di Fuoco” di Gianluca Malato

Amici del Bosco, Lettori Cari,

come stanno andando queste Feste? Qui tutto tranquillo, solo un difettuccio: manca la neve.

Affacciarmi al balcone e guardare il Monviso così brullo è qualcosa davvero struggente, nostaligico, sebbene le temperature stiano scendendo ancor non è l’inverno a cui sono abituata. Bando alle ciance, anche perché quello che leggerete oggi è qualcosa che avevo promesso per la Vigilia: chiedo perdono a Gianluca Malato, l’autore de Il Demone di Fuoco, giacché i buoni propositi di postare la recensione quel dì c’erano tutti, ma avevo mal calcolato l’effetto della preparazione vivande per cui tutto è sfumato.. sigh.

Recupero ora, condividendo con piacere quello che ho apprezzato leggendo il suo nuovo romanzo breve.

Il Demone di Fuoco

 di Gianluca Malato

Editore: Nativi Digitali Edizioni | Uscita:  9 dicembre 2015

Genere: Sword and Sorcery, Fantasy | Collana: Fantasy

Prezzo: 0.99€ | Formato: ebook (epub, mobi, pdf)

Lunghezza:  35 pagine (circa)

Link per acquisto e altre info

Baltak, mercenario dal passato misterioso, è di nuovo nei guai: questa volta tre briganti gli stanno dando la caccia. Cercando di eludere il loro inseguimento, si troverà in una valle innevata, popolata da bizzarre creature. Ma, nel sottosuolo di quelle lande, il ghiaccio e la neve celano una minaccia fatta di fuoco e fiamme. Il sesto senso di Baltak gli suggerisce che in quel luogo si possa celare una traccia del malvagio Loki, il suo più terribile nemico. Qual è il senso di tutto ciò, e quali scontri e pericoli attendono il nostro guerriero solitario?

L’ho letto: ecco cosa ne penso!

Baltak è appena riuscito a recuperare un importante e prezioso oggetto quando, ormai in fuga verso le montagne innevate, si ritrova tre ceffi alle calcagna: deciso a risolvere la questione il più in fretta possibile, li affronta senza farsi troppi scrupoli, deciso a eliminarli tutti e tre.

Si apre quindi con uno scontro il romanzo breve Il Demone di Fuoco, giacché proprio con questo scambio di opinioni gli uomini-neve si mostrano a Baltak e, dopo averne ammirato le gesta e capacità combattive, lo conducono al loro villaggio. Qui Baltak incontra e conosce Akilosh, un essere umano come Lui che sta tra gli uomini-neve giusto per studiare la loro comunità e la loro tribù: rivela al nostro protagonista come vi sia una leggenda collegata a questo popolo, una leggenda che coinvolge i ghiacci ed il fuoco, che li tormenta con una serie insopportabile di eventi atmosferici e terrestri, terremoti compresi.

Pare quindi che Baltak non sia giunto lì per caso.. si farà coinvolgere dall’evento o tornerà sul sentiero originario per volgere altrove il suo passo?

Gianluca Malato ci offre finalmente un nuovo racconto fantasy, una nuova avventura di Baltak, mescolando anche in questo caso una buonissima dose di magia, combattimento, unendo le leggende nordiche, e dimostrando come l’eroe cosiddetto “multiclasse” – in gergo da GdR, soprattutto ^^ – sia effettivamente realizzabile e credibile; dipingendo uno scenario monocromatico, invernale e solitario, come appunto può apparire la montagna innevata nel periodo invernale.

Trovo geniale e perfettamente autentica l’idea di mescolare particolari misteriosi a quelli immaginabili, creando un caleidoscopio di sfaccettature intorno ad un personaggio che, già dai racconti precedenti (io per ora ho letto solo il secondo, La Maschera d’Oro – il primo mi manca), dimostra di essere affascinante, ricco di capacità e competenze, interessante e particolarmente coinvolgente.

Speranzosa il finale aperto sia una tacita affermazione che presto ci sarà un’altra avventura di Baltak, auguro al giovane Gianluca Malato uno splendido 2016, badando di recuperare il racconto d’apertura che, ancora, mi manca.

Lascia un commento