Salve a tutti amici del bosco, vi lascio la mia recensione de “Le Ossa del Lago” di Rosalba Evangelista
LE OSSA DEL LAGO
di Rosalba Evangelista
140 pagine / Euro 11,50
Ci sono segreti che solo la profondità dell’acqua può nascondere…
Misterioso, delicato, ed a tratti evocativo nonostante la durezza del tema trattato (l’ omicidio di un bambino), Le ossa del lago e’ un romanzo thriller diverso dal suo genere, dove lo sviluppo della psiche dei suoi protagonisti si scontra con la crudeltà degli avvenimenti della loro vita, facendoci riflettere, profondamente, tra le righe della sua storia, sulle fragilità, le paure, le inquietudini dell’animo umano.
E’ una notte di mezza estate quando Jude, una giovane mamma, si suicida sulla riva del lago Silver Lake nel New Hampshire.
In quello stesso lago un mese e mezzo prima viene ritrovato il corpicino senza vita del suo bambino, Marcos, ucciso da un’assassino che non ha ancora un nome. Al ritrovamento del piccolo partecipa anche Kate, novella poliziotta da poco trasferitasi a Silver Lake da Atlanta.
Kate e’ nuova del posto ma non riesce ad accettare l’ingiustizia subita dal piccolo, vuole dare un nome al suo assassino, e forse, vuole anche far pace con se stessa, anche a costo di riaprire ferite e segreti nascosti tra le sponde ed i verdi alberi del lago d’argento…
Lo spaccato di una tranquilla cittadina statunitense visto dagli occhi di Kate, uno sguardo di sofferenza che rispecchia quello dei suoi protagonisti, e che mette a fuoco timori reconditi, pregiudizi e segreti, coi quali, emersi come incubi, ciascuno deve fare i conti. Una “terribile normalità” del territorio fa da contrappeso alla spaventosa soluzione che sta dietro a questo romanzo criminale.
L’Ho Letto: Ecco Cosa Ne Penso!
Le ossa del lago, di Rosalba Evangelista,è un thriller che ruota intorno ad un terribile omicidio. Il tutto si svolge nella tranquilla cittadina di Silver Lake che, gia scossa da un tremendo evento di cronaca la cui vittima era solo un bambino, si ritrova a fare i conti con il suicidio della madre di quest’ultimo, incapace di vivere in un dolore così grande.
Il lettore è accompagnato, nella vicenda, dalla protagonista principale, la poliziotta Kate Anderson. Trasferitasi a Silver Lake, dopo aver subito un forte trauma, l’agente prende molto a cuore il caso del piccolo Marcos e del suicidio della madre e, aiutata dal suo collega Steve Wolf, con la sua determinazione arriva alla soluzione finale del caso, lasciando il lettore senza parole.
Kate è una donna dalla forte personalità, che ama il suo lavoro. Nasconde un triste passato che svelerà solo più avanti al suo amico e collega Steve. Man mano che ci portiamo avanti nella lettura conosciamo altri personaggi che ruotano intorno alla storia. Fondamentali sono i vicini delle vittime, il signor Patterson, uomo di dubbio gusto e dal carattere assolutamente odioso, e la dolce e triste signora Macduder, con le sue torte e la sua casa piena di fiori
Durante la lettura è facile farsi un’idea di chi sia l’assassino, tra indizi vari e strani comportamenti ma, nel finale, l’autrice si supera, piazzandoci dinnanzi ad una verità sconvolgente e ad un improbabile sospettato.
La storia scorre piacevole, forse un po’ troppo veloce a mio avviso. La trama è veramente molto interessante e sicuramente avrebbe meritato più pagine, più approfondimento soprattutto legato a Kate e al suo passato. Questa è però l’unica piccola critica che ho da fare.
Quattro gufetti per Rosalba.