“Quattro Tazze di Tempesta” di Federica Brunini – Ricetta “Muffin semi integrali al profumo di earl gray” [Rubrica:LettureinPentola]

Benvenuti Lettori Erranti, accomodatevi nella radura del Bosco dei
Sogni Fantastici. Sta arrivando una Tempesta, la sentite? Gli alberi vengono
scossi dal vento, l’aria è frizzantina e alcune foglie, ormai secche, cadono
qua e là. Non c’è atmosfera più ideale per parlarvi del romanzo 
“Quattro tazze di tempesta” di
Federica Brunini,
nel frattempo metterò l’acqua a bollire per il tè, dato che i
miei muffin semi integrali al profumo di earl gray sono quasi pronti.

QUATTRO TAZZE DI TEMPESTA

di Federica Brunini

Feltrinelli Ed. €15,00 – 224 pag. – Narrativa

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Viola vive con la sua cagnolina Chai in un
paesino nel Sud della Francia. Ama il tè e ha un piccolo negozio dove crea
miscele per ogni emozione: porta-gioia, tè abbraccio, anti-malinconia,
strappa-sorrisi, leva-paura, sveglia-passione…Ogni anno, per il suo compleanno, Viola si
incontra con le sue tre migliori amiche, passando qualche giorno a La Calmette
tra chiacchiere, relax, tè e ricette a base di erbe.Quest’anno, però, qualcosa è diverso. Viola è presa
dal dolore per la perdita del marito, Mavi è perennemente stressata tra la vita
di mamma e moglie, Chantal è sempre insicura e la nuova storia con un uomo più
grande di lei da un lato la rende felice dall’altro le fa paura, e poi, c’è
Alberta, architetto in carriera, sempre presa dal lavoro e da un nuovo e misterioso
amore. Nonostante si conoscono da una vita, sembrano non riconoscersi più.
Tutte vivono una tempesta dentro di loro che li porterà a scontrarsi per poi
ritrovarsi.



LA MIA OPINIONE

Ho visto questo libro tra le mani di un’amica, e il titolo mi ha
subito attirata, ma ancor prima del titolo mi ha attirata la copertina: una
distesa di lavanda e una donna di spalle.

Il libro è stato inserito tra i 40 titoli della promozione 2 libri
a € 9,90 della feltrinelli
ed ho trovato la mia copia in vacanza. Ho così
abbandonato la mia precedente lettura per iniziarlo e finirlo in pochi giorni,
perché è un libro scorrevole, leggero, a tratti divertente o nostalgico, con
personaggi abbastanza delineati caratterialmente, una storia senza troppe
pretese, e forse per questo ti fa amare i personaggi come se fossero tue
amiche
.

“Quando la
tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad
attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per
davvero. Ma su un punto non c’è dubbio… Ed è che tu, uscito da quel vento,
non sarai lo stesso che vi è entrato.

 (Haruki Murakami)”

Nella prima pagina del libro troviamo la citazione di Murakami che
apre le danze sulla “presentazione” delle quattro ragazze e delle loro vite.
Viola ha preparato tutto per accogliere per cinque giorni le sue amiche, senza
dimenticare il bollitore e la sua collezione di miscele di tè che arrivano da
tutto il mondo, per il suo negozio “Thé et toi”. Mavi, diminuitivo di Maria
Vittoria, è una mamma e moglie modello, e prima di partire provvede a sistemare
tutto finché all’Erede non manchi nulla. Mavi è stressata dalla sua vita e non
vede l’ora di godersi questi giorni in compagnia delle sue amiche in pieno
relax. Chantal è il personaggio al quale mi avvicino di più, insegnante di
yoga, sta vivendo una relazione d’amore con un uomo più giovane di lei, questo
la entusiasma ma le mette anche paura, e vive in perenne ricerca del suo posto
nel mondo. Infine, abbiamo Alberta, la classica donna in carriera, sempre presa
dal lavoro, anche nei momenti “liberi”, ma c’è anche qualcos’altro che
occupa  la sua mente, Toni, un nuovo
amore con il quale vorrebbe iniziare a convivere.  La vita delle quattro protagoniste viene
descritta abbastanza bene, ma l’autrice poteva sicuramente “fare di più”, per
farcele conoscere meglio, e farci entrare fino in fondo nelle loro “tempeste”
interiori.

Il giorno del 40esimo compleanno di Viola si tiene una festa, qui
le tempeste si scontrano. Scopriamo un po’ meglio i personaggi, con una sorta
di “crisi di mezza età”, la voglia di essere se stesse, la paura di non essere
capite e che sia troppo tardi per realizzare i propri sogni o le proprie
aspettative.

Libro da leggere rigorosamente con una tazza di tè in mano, dato
che il tè è il filo conduttore di tutto il romanzo, senza però essere
invadente
; e se siamo indecise su quale miscela scegliere possiamo sempre
sbirciare le pagine finali dove troviamo varie ricette di tè e i consigli su
come prepararlo, con piccoli accenni storici e curiosità. Cosa che
personalmente ho trovato molto interessante e carina, ma avrei sicuramente
approfondito le ricette che vengono citate nel libro stesso, proprio perché
probabilmente questo è il punto forte del romanzo.

Quattro tazze di tempesta è un inno all’amicizia femminile, alla
forza delle donne, che con i loro caratteri differenti e nonostante le loro
vite ormai lontane sanno sempre rimanere legate, incontrandosi una volta
l’anno. Donne mature o no, audaci o insicure, in cerca di amore o madri e mogli,
sono comunque donne in cerca di se stesse.

Questa ricerca li porta a scontrarsi tra loro e con se stesse,
mettendo in dubbio la loro amicizia, e a scoprire la forza che è in tutte noi
donne.

Il finale mi è sembrato forzato e buttato lì un po’ a caso, mi ha spiazzata
ed avrei preferito qualcosa di diverso, perché ho avuto l’impressione di una
canzone che viene “tagliata” o “sfumata” per dar spazio
alla pubblicità. 

Il voto finale è 4 gufi. Inizialmente ne avrei dato 5, forse
accecata dalla mia passione per il tè, ma dopo averci riflettuto meglio ci sono
alcune cose che mancano e che potevano essere elaborate con più dettagli e
maturità.
È comunque un libro leggero e scorrevole, da leggere in riva al mare,
oppure sotto le coperte prima di addormentarsi.



Ricetta Muffin semi integrali al profumo di earl gray



Per la nostra rubrica “Letture in Pentola”,
che a proposito deve questo nome al mio migliore amico Oz (Grazie!!!), ho
pensato a qualcosa di facile, dolce e leggero, per accompagnare questa
lettura e il tè pomeridiano. Eccovi quindi dei muffin semi integrali al profumo
di earl gray.


Dosi per 5/6 Muffin


130 gr di farina (metà integrale e metà
00) 30 ml semi di girasole, ½ bustina di lievito per dolci, 50 gr zucchero di
canna, 120 ml di acqua, 3 bustine di tè earl gray, scorza di un limone


Procedimento


Per prima cosa portate ad ebollizione
l’acqua, spegnete il fuoco e aggiungete le bustine di tè. Lasciate in infusione,
meglio con coperchio, il tempo necessario, poi togliete le bustine e lasciate
intiepidire l’acqua. A questo punto, aggiungete la scorza di limone e fateci
sciogliere lo zucchero. Setacciate la farina e unitela al liquido, frullate
bene e aggiungete il lievito continuando a frullare. Appena in composto è
morbido e spumoso dividete l’impasto nei pirottini per muffin e infornate a
180°C per circa 20/30 minuti. Cospargeteli di zucchero a velo o crema al
limone, serviteli con del tè.

Questi muffin sono leggeri e vegani ed,
inoltre, sono molto versatili, perché è possibile variarne il gusto secondo il
tè che utilizzerete (in base all’intensità ricordate di diminuire o aumentare
le bustine). Altre varianti possono essere: tè English Garden o tè Matcha
(sostituite in questo caso la scorza di limone con la vaniglia), tè verde
(aggiungete anche delle foglie di menta durante l’infusione), tè
Darjeeling (invece del limone, alla fine
potete aggiungere nell’impasto pezzetti di mandorle o noci). Queste sono solo
alcune idee  che potete seguire, ma
potete sbizzarrirvi e provare gusti e combinazioni diverse ogni volta.  Ovviamente nessuno vi vieta di utilizzare
farine diverse, dovete solo fare attenzione, perché ogni farina ha capacità di
assorbimento dell’acqua differente.


 Fatemi sapere quali proverete. 



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