Articolo a cura di Daniela Tresconi
Partecipiamo con piacere a questo nuovo blogtour di AltreVoci Edizioni, che ringraziamo per averci coinvolti nella lettura di Ballando nel silenzio di Darinka Montico, un genere per noi assolutamente nuovo.
In attesa di conoscere il parere della nostra Daniela Tresconi, oggi vi trasporteremo nel primo giorno dell’anno balinese, che l’autrice descrive proprio all’inizio del suo romanzo.
Ma facciamo un passo indietro e precisamente alla fine dell’anno, che in quel paese si celebra a Marzo con la parata degli Ogoh-Ogoh:
«Mostri giganti costruiti dagli abitanti dei vari villaggi con bambù e cartapesta…A ogni incrocio vengono fatti girare tre volte su loro stessi, in modo da catturare tutti gli altri spiriti maligni insediati nelle case del quartiere, come fossero trappole per ectoplasmi…La celebrazione prosegue fino a notte inoltrata…L’anno balinese finisce così…Il giorno seguente, il primo dell’anno nuovo, è il Nyepi»
Di cosa si tratta?
Silenzio e nessuna attività da svolgere, eccetto quelle indispensabili erogate dagli ospedali: questo è il Nyepi, il primo giorno dell’anno a Bali. Un momento di grande raccoglimento, che si contrappone con il giorno precedente, quando si svolge una cerimonia di purificazione in cui sfilano gli Ogoh-Ogoh, mostri giganti costruiti con bambù e cartapesta.
Il Nyepi è un giorno da dedicare all’introspezione per fare il punto sul presente e capire cosa si desidera per il futuro. E mentre gli abitanti dell’isola si fermano per una giornata di silenzio e riflessione, si racconta che gli spiriti degli Ogoh-Ogoh, credendo che a Bali non sia rimasto più nessuno da importunare, volino via.
Il Nyepi si celebra a marzo di ogni anno e nel 2020 è stata l’unica festa a non essere cancellata, in quanto rispettosa della distanza sociale.
Tutto il mondo, in quel drammatico 2020, si è trovato in una sorta di Nyepi collettivo, l’autrice ci racconta la sua esperienza durante il Covid: rimanere a Bali mentre tutto il mondo si fermava.
Cosa spinge una persona a cercare se stessa? E cosa serve per riuscire davvero a ritrovarsi?
Quando il mondo si è fermato, a inizio 2020, le frontiere hanno iniziato a chiudersi e gli aerei sono scomparsi dai cieli come le navi dai mari, Darinka si è trovata di fronte a un bivio: tornare a casa o trovarne una nuova. Lei ha scelto Bali.
Per la prima volta costretta a restare ferma, inizia un’esperienza introspettiva in cui corsi di yoga e di meditazione, sedute mistiche con sciamani, guaritori e cerchi di sorellanza sono i nuovi mezzi di trasporto verso la radice dei propri tormenti interiori. […]