a cura di Isabella Cavallari
Amici Lettori,
dove eravamo rimasti? Ah sì: è iniziata questa rubrica dedicata al decennale il mese scorso, dove vi raccontavo la nascita di questo spazio. In verità non eravamo ancora su questo blog: l’avventura del Bosco infatti nasce sulla piattaforma blogspot che al tempo era funzionale, intuitiva e super divertente.
Il motivo del trasloco su wordpress ve lo racconteremo quando ci arriviamo: ora siamo ancora agli inizi.
Siamo nell’estate del 2014: anno in cui scopro la penna meravigliosa di Marcello Simoni grazie all’edizione smart del suo “I Sotterranei della Cattedrale” (qui la recensione) che mi permette di approcciarmi al giallo con ambientazione storica, senza dover essere troppo competenti in materia per capirci qualcosa.
Lo stesso anno che mi fa acquistare “La Cospirazione degli Illuminati“, (qui la recensione) scritto da G.L. Barone: mi sono innamorata subito della sua capacità di scrivere i capitoli corti, gli sbalzi temporali, un romanzo che ti sembra di vedere davanti agli occhi man mano che accadono gli eventi.
Non solo loro due, tra le prime conoscenze di questo blog!
Già! Perché nel 2015 ricevo una mail che segna l’inizio di qualcosa di magico: chi scrive è Francesca Pace, scrittrice esordiente di dark fantasy che mi propone la lettura del suo ‘Emma‘, a quel tempo pubblicato in selfpublish. Mi propone, inoltre, di pubblicare con cadenza settimanale alcuni approfondimenti di quel suo romanzo e degli altri della sua saga.
Sarà proprio la Pace a presentarmi, l’anno dopo, il romanzo “Il Figlio del Drago“, un fantasy classico che apre la saga scritta da Stefano Mancini.
Nomi che, a distanza di anni, non sono più emergenti. Anzi.
Marcello Simoni e G.L Barone sono ormai rinomati nel panorama del giallo storico e del thriller, collaborando con diverse realtà editoriali.
Francesca Pace è ora direttore della Dark Zone e Stefano Mancini ha pubblicato una trilogia con Fanucci Editore ed è direttore dell’Agenzia Editoriale Tracce d’Inchiostro.
Tutti e quattro (che ricordo con affetto perché in questi anni porto nel cuore tantissime cose legate a loro) sono personaggi che potete incontrare alle Fiere più rinomate del settore: sono per me fonte di ispirazione, avendomi in qualche modo accompagnato in questo particolare viaggio da blogger, che vi sto raccontando di volta in volta.
I primi passi è vero, li ho mossi in solitaria ma non credo di essere mai stata realmente sola: questi incontri virtuali, legati a pagine di storie fantastiche, sono stati i semi di questo Bosco che ora è rigoglioso, entusiasta e felice di essere sul web.
…alla prossima!