“SteamBros Investigations – L’Armonia dell’Imperfetto” di Alastor Maverick e L.A. Mely [Recensione]

Lettori del Bosco,

con immenso piacere sono qui quest’oggi a proporvi la recensione del romanzo steampunk scritto dagli autori Alastor Maverick e L.A. Mely che abbiamo conosciuto nei giorni scorsi in occasione del tour dedicato proprio a questo genere letterario.

Ho acquistato l’ebook appena è stato caricato su Amazon proprio per poterlo leggerlo e, quindi, chiudere il nostro strepitoso viaggio nel mondo dello steampunk con la lettura e la recensione del loro libro.

Se vi siete persi l’esperienza non abbiate timore…

Quitrovate la prima tappa – Cos’è lo Steampunk

Qui trovate la seconda tappa – Scrivere lo Steampunk

Qui, invece, trovate la terza tappa – Leggere lo Steampunk

Qui la quarta tappa – Lo Steampunk è uno stile di vita

Bene, torniamo a noi e al libro SteamBros Investigations – L’Armonia dell’Imperfetto, scritto da Alastor Maverick e L.A. Mely e pubblicato con Dark Zone Edizioni.

STEAMBROS INVESTIGATIONS – L’ARMONIA DELL’IMPERFETTO

di Alastor Maverick e L.A. Mely

Dark Zone Edizioni – Steampunk

2.99 € l’ebook || 14.90 € il cartaceo – 150 pagine

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Il mondo è dominato dalla meraviglia dei motori a vapore e delle macchine elettriche. La gloria e il lusso appartengono ai ricchi e ai potenti che lasciano le classi meno abbienti a vivere nella miseria. In questo miasma di fumo e carbone emergono le menti più brillanti, siano esse volte al crimine o alla giustizia. Nicholas e Melinda Hoyt sono due investigatori privati, schierati al servizio della giustizia, fondatori dell’agenzia “Hoyt Brothers Investigations”. Quando un apparente caso di suicidio porta a galla frammenti del loro passato, solo una grande dose di fortuna, intelligenza e vapore potrà far emergere la verità e salvargli al vita.


LA MIA OPINIONE

Nicholas e Melinda Hoyt sono fratello e sorella, investigatori privati di mestiere, fermamente convinti che la giustizia debba fare il suo corso e che non esistano casi irrisolti. Scotland Yard non vale quel che dovrebbe valere, motivo per cui, legati ad un increscioso evento che anni prima ha colpito la loro famiglia, hanno sviluppato un forte spirito d’osservazione ed un grande intuito, affiancando a questo capacità che, giorno dopo giorno, vengono ampiamente coltivate.

Siamo nella Londra Vittoriana, dove la macchina a vapore ha preso piede, dove la tecnologia mostra i segni della meraviglia dell’ingranaggio e dell’inventiva… i nostri protagonisti, a bordo di sidecar perfettamente modernizzato dalle mani abili di Nick, si trovano ad investigare su un apparente caso di suicidio..

“la crisi tende a colpire più chi già vi sguazza rispetto a chi non ne ha conosciuto nemmeno l’odore.”

Nicholas e Melinda sono diversi, eppure dannatamente perfetti per collaborare insieme: ognuno dei due ha le sue doti che, quindi, vanno a completare l’altro in maniera quasi straordinaria. Fascinoso Lui e insicura Lei, si rivelano essere un duo davvero ben amalgamato ed ideale per consentire ad entrambi di analizzare la situazione, raccogliere i dati, metterli insieme e.. andare oltre il limitato ragionamento fatto da chi è ufficialmente a carico delle indagini. 

“Se è vero che quando la mente della maggiore iniziava a elaborare, ella si raccoglieva la treccia in un ordinato chignon, quando si accendeva quella del minore egli estraeva da una tasca interna della propria giacca un orologio da taschino.”

Dicevamo: i personaggi sono studiati perfettamente, poiché entrambi hanno doti e difetti; entrambi hanno caratteristiche differenti e il lettore non arriverà mai a preferire uno piuttosto che l’altro, ma li apprezzerà insieme. Nicholas senza Melinda non so cosa farebbe, e viceversa. Non perché siano disadattati se da soli eh, semplicemente perché il feeling che hanno instaurato si percepisce anche attraverso le pagine e, probabilmente, se fossero separati renderebbero meno pur arrivando a risolvere il caso anche senza l’aiuto del fratello/sorella. 

L’ambientazione è eccezionale: sin dall’inizio il lettore viene catapultato nel periodo vittoriano, caratterizzato non solo da the e cappelli a cilindro, ma reso accattivante da tecnologia innovativa e assolutamente inaspettata. Se il sidecar può solo risultare simpatico, ci sono tantissime perle particolari che lasciano immaginare un mondo moderno ma ancora non del tutto.. ingranaggi, telescopi, lenti di ingrandimento; ma anche carri che da fuori paiono normali e che dentro, invece, sono splendidamente meccanici perché la macchina non sostituisce l’uomo né lo annienta, no anzi.. gli rende la vita un po’ migliore, lo aiuta, gli permette di fare/vedere cose che prima non poteva fare. Almeno, io l’ho interpretato così! ^__^

«La lussuria e l’avarizia sono peccati capitali, Nick. Danno alla testa, offuscando la ragione e liberando demoni molto pericolosi» mormorò lei sconsolata. «Non per nulla Dante ha dedicato a lussuriosi e avidi due interi cerchi all’Inferno.»

La storia, scorrevole ed accattivante, è di tipo giallo/investigativa: totalmente differente dai cliché a cui siamo abituati, dove il lettore può godersi la scena dell’assassinio prima dell’intera narrazione e dello svolgimento delle indagini, gli autori hanno scelto una formula molto più accattivante, tale da consentire al lettore di appassionarsi alla situazione e poter così indagare direttamente insieme ai due protagonisti

Un’altra perla che mi viene da segnalare, è l’idea di infilare nella storia alcuni riferimenti/menzioni a personaggi/fatti noti a qualsivoglia lettore: non vi svelo quali, sennò vi rovino la sorpresa, ma leggere alcuni passaggi – spesso emergenti dai dialoghi tra Nicholas e Melinda – e cogliere così ciò a cui i due si riferiscono è qualcosa che, per chi non è abituato a certi generi letterari, fa sentire molto a proprio agio.

Se non conoscete il genere steampunk approfittatene e iniziate da “SteamBros Investigations – L’Armonia dell’Imperfetto”: si legge davvero in pochi giorni, lasciatevi catapultare nel mondo a vapore e dalla storia creata a quattro mani da Alastor Maverick e L.A. Mely. Vivrete non solo un’accattivante caso investigativo su cui dovrete fare attenzione a dettagli, osservazioni, dialoghi e curiosità, ma avrete modo di apprezzare abbigliamento, meccanismi, macchine e quant’altro che sono perfettamente incastrati nell’intera narrazione, scorrevole, piacevole e decisamente ben costruita.

Pur consapevole possa uscire un secondo libro, scelgo di dare il massimo dei voti perché comunque questo risulta auto-conclusivo: inizia e finisce, senza obbligare il lettore a proseguire, dando modo di assaporare una realtà diversa, senza dover studiare niente in precedenza e consentendo così di scoprire tutto pagina dopo pagina.. Bello, bello davvero! Consiglio vivamente sia agli amanti del genere che ai ‘niubbi’ come me, che non vedranno l’ora di poter avere il prossimo.

I complimenti alla Dark Zone per aver scelto un fiore all’occhiello che rende straordinario un catalogo che, finalmente, sta davvero ampliando il suo pubblico!

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